La rosa e i carciofi

Questi componimenti sono la reificazione della resilienza. E sono dedicate agli uomini. Se ancora avrò un amore è il prodotto di una resurrezione. Lungo un anno veramente doloroso e difficile mi sono aiutata, esorcizzando i ricordi che affioravano, scrivendoci sopra delle brevi composizioni in versi (poesie mi sembra eccessivo). Le rotture dolorose dolgono; più o meno  a lungo, ma dolgono. Poi passano. Più o meno velocemente, ma passano. E a quel punto si capisce se si vuole rimanere da sole, una volta imparato, e difendersi così; o se al contrario ci si vorrebbe riprovare. In questo secondo caso, inizia la stagione dei nuovi incontri: oggigiorno, con le vite forsennate che conduciamo, soprattutto incontri nell’agorà virtuale. Ed ecco come si è composto il variegato mazzo dei Carciofi di contorno. Alcuni di questi incontri sono rimasti saggiamente solo brevi incontri virtuali; altri invece sono sfociati in appuntamenti, e perfino qualcosa di più. Il qualcosa di più ha ispirato due poesie dell’Epilogo, rinforzandomi nella convinzione che il disordine fa più male della solitudine. Mentre la speranza, pure alla mia età, fa tanto bene.

In questa raccolta, che non è né la prima né l’ultima per l’autrice, più che poesie troverete divertissement in rima, filastrocche e ballate semiserie tutte rigorosamente dedicate agli uomini.

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