Le voci di chi popola la città del silenzio animano questa raccolta di epitaffi liberamente ispirati al capolavoro di Edgar Lee Masters Antologia di Spoon River. A parlare sono in prima persona i sepolti nel cimitero monumentale, uomini e donne che hanno fatto la storia della città. I canti raccontano di una Perugia lontana, diversa da quella attuale, popolata di patrioti, liberi pensatori, artigiani, commercianti, poveri diavoli che vivevano negli affollati borghi cittadini. Con ruvida schiettezza, attraverso la voce dei defunti si rivivono i fatti cruenti del XX giugno 1859, storie di passioni civili, amori, tradimenti, le fabbriche, le filande, i pescatori del Trasimeno, le grandi opere, gli artisti, le eroiche imprese di gente comune custodite dalle lapidi scolpite. Un grande affresco popolare a corollario della storia ufficiale.
I sepolti nel cimitero monumentale di Perugia, uomini e donne che hanno fatto la storia della città, raccontano in prima persona i fatti cruenti del XX giugno 1859, le storie di passioni civili, amori, tradimenti, piccoli mondi quotidiani, le fabbriche, le filande, i pescatori del lago Trasimeno, le grandi opere, gli artisti, le eroiche imprese di gente comune mai dimenticate dal popolo e custodite gelosamente nella memoria di chi ancora ricorda.