Autore: | Lucia Della Valle, |
ISBN: | 978-88-6254-168-8 |
Presentazione di Giorgio Albertazzi
2015, pp.110, 12x19
Brossura con bandelle
I poeti giapponesi hanno sempre usato l'haiku per descrivere la natura. Qui invece l'Autrice, con estrema intensità, ha l'ambizione di raccontare la vita, con una scrittura brulicante di immagini vive, vigorose ed audaci, spesso con acrobazie verbali imprevedibili. È con energia vibrante, superba passione, voluttà malinconica che ci racconta della potenza dei pensieri segreti, delle gioie e delle tristezze intraviste, dei sobbalzi del cuore, della realtà del dolore, del mistero tragico dei destini, della carne che urla in un turbinio di vita. I temi racchiusi nelle quattro sezioni di questa raccolta (Graffiti sul cuore, Peccati di gola, Eros, Animula vagula blandula…) si traducono in scintille evocative e sensuali accordate in un lessico di ricercata quotidianità.
«Lucia dagli occhi di giada, qualcosa di candido, di fresco nelle pupille, aspirazioni tumultuose forgiate da aspro travaglio. Attrice da sempre e per sempre. Prigioniera sempre. Prigioniera della magia del teatro, imprigionata, ora, nella gabbia geometrica degli haiku, per sfuggire, con grazia, al male dell’essere, quando falde di vita si distaccano dal passato e rotolano sull’anima. Solo da una donna nutrita di antiche favole, con bruciature profonde, potevano nascere questi 171 haiku, pieni di passione, coraggio ed eterno sogno.»
(dalla Presentazione di Giorgio Albertazzi)
È con energia vibrante, superba passione, voluttà malinconica che l'autrice di questa raccolta di haku ci racconta della potenza dei pensieri segreti, delle gioie e delle tristezze intraviste, dei sobbalzi del cuore, della realtà del dolore, del mistero tragico dei destini, della carne che urla in un turbinio di vita. I temi racchiusi nelle quattro sezioni (Graffiti sul cuore, Peccati di gola, Eros, Animula vagula blandula…) si traducono in scintille evocative e sensuali accordate in un lessico di ricercata quotidianità.