Autore: | Valentina Colcelli, |
ISBN: | 978-88-95448-19-0 |
2011, pp. 448, brossura, 17x24
L’autore realizza una riflessione sulle situazioni giuridiche soggettive tenendo in considerazione la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea e quello della Corte europea dei diritti dell’uomo. Se è infatti diretta espressione del potere degli ordinamenti giuridici quella di attribuire rilevanza agli interessi dei singoli e di salvaguardarli elaborando molteplici modelli di protezione, questa evidenza trova oggi la necessità di confrontarsi quotidianamente con una sovranità statale costantemente erosa dall’adesione degli Stati a realtà sovranazionali complesse chiamate a realizzare processi di profonda integrazione regionale per mission, come l’Unione Europea, ovvero attraverso un crescente effetto spill-over come nel caso della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali. La giurisprudenza delle due Corti richiamate ha spostato, e continua a muovere, il punto di equilibrio tra le posizioni giuridiche soggettive riconosciute agli individui, sussumendole attraverso la garanzia delle medesime tutele.