In questo libro sono state catalogate le principali piante spontanee rintracciabili sul territorio nazionale, e in particolar modo nell'Italia centrale, di cui sono descritte localizzazione, stagionalità, fioritura, periodo di raccolta, parti da recidere, suggerimenti in cucina, usi popolari e terapeutici, eventuale livello di tossicità o allergia e curiosità legate alla tradizione.
Piante comuni come cipresso, nocciolo, olivo, erbe spontanee note per le loro proprietà aromatiche come bardana, borragine, finocchio, radicchio selvatico, o piante commestibili come caccialepre e viola, piacevoli al gusto e ricche di effetti benefici, possono risultare utili e perfino terapeutiche per la salute dell’uomo se impiegate in modo corretto. Di molte specie vegetali, allergeniche o riconosciute come tossiche, è bene distinguere le proprietà e l’aspetto morfologico, con particolare attenzione a quelle presenti nelle aree verdi pubbliche e private che, spesso a nostra insaputa, contengono pericolose insidie ben celate a scapito della salute soprattutto dei bambini.