La scrittura è magia. Il teatro è il luogo dove la magia della parola si incarna nella voce, nei gesti, nella musica dell’azione scenica. Solo lì, sul palcoscenico il confine tra parola scritta e parola orale sfuma.
È ciò che è accaduto al racconto breve Tutto è cominciato con le calze di Antonella Giacon. Una regista, Carla Gariazzo, lo ha trasformato in pièce teatrale, un’attrice, Federica Bracarda ha dato vita al personaggio principale, un musicista, Carlo Filippo Buonaurio, ha creato musiche originali, una psicoterapeuta, Rosella De Leonibus, ha portato in superficie temi importanti, come il pregiudizio e lo stereotipo che si annidano nei vuoti di senso della memoria.
In questo piccolo ma prezioso libretto di sala troverete tutto questo, compresi gli spartiti e i testi delle musiche originali, un’esperienza da condividere con lo spettatore che rende gioiosa e godibile la messinscena di un racconto.
La scrittura è magia. Il teatro è il luogo dove la magia della parola si incarna nella voce, nei gesti, nella musica dell’azione scenica. Solo lì, sul palcoscenico il confine tra parola scritta e parola orale sfuma.
È ciò che è accaduto al racconto breve Tutto è cominciato con le calze di Antonella Giacon. Una regista, Carla Gariazzo, lo ha trasformato in pièce teatrale, un’attrice, Federica Bracarda ha dato vita al personaggio principale, un musicista, Carlo Filippo Buonaurio, ha creato musiche originali, una psicoterapeuta, Rosella De Leonibus, ha portato in superficie temi importanti, come il pregiudizio e lo stereotipo che si annidano nei vuoti di senso della memoria. Un grande lavoro di squadra, un’esperienza da condividere con lo spettatore che rende gioiosa e godibile la messinscena di un libro.