Autore: | Elisa Braccia, |
ISBN: | 88-87594-45-7 |
Prefazione di Luigi Veronelli
2004, pp.112, ill., 13,5x20,5
Brossura con bandelle
Andare per cantine in queste terre significa non solo il momento del ristoro capace di soddisfare i palati più esigenti, ma anche soffermarsi sulla poesia dei paesaggi che ci circondano, tra un vigneto ed un maniero, percorrendo quelle strade del vino tanto care al Fenoglio della Malora e dei suoi più celebri racconti. E non crediamo di esagerare nel definire le Langhe e il Roero come luoghi eletti, in cui i cibi, i vini e i distillati forniscono uno spettacolo continuo in un carosello di emozioni, quasi che fossero una sorta di “terra promessa” che è riuscita a rinnovarsi nel corso degli anni.
Il trascorso della Barbera, definita per antonomasia un “vino da pasto” consente di portare la bottiglie su tutte le tavole italiane senza esserne intimiditi. Ottimo per ogni occasione, si accompagna volentieri con gli affettati e i primi piatti di pasta ripiena di carne, agnolotti, ravioli, tortellini. Vellutata ed equilibrata la Barbera d’Alba riesce a non sovrastare, sottolineando le sensazioni fornite dalla papille gustative.