ISBN: | 978-88-6254-289-0 |
2023, pp.58, 13,5X21
Brossura con bandelle
Nove Memorie impossibili narrate in prima persona da una voce non umana, nove originali racconti brevi nati da una sperimentazione linguistica e stilistica che ha portato gli autori a confrontarsi con il genere del memoir.
Osservare la realtà da un punto di vista diverso, quello di un animale o di un oggetto o di una pianta, provare emozioni nuove e trasferirle sulla pagina, lasciarsi guidare dall'istinto o dall'impotenza di chi osserva con occhi impietosi le azioni umane.
Riflessioni a volte ironiche a volte profonde e commoventi, l'agire spontaneo che libera dalle catene della mediazione razionale.
Celarsi dietro un pensiero non umano e arrivare a comporre una memoria impossibile non è stato un semplice gioco stilistico, per tutti ha significato mettersi in gioco e virare verso l'ignoto, verso qualcosa decisamente inconsueto e poco battuto, un terreno fertile che ha offerto la possibilità di sperimentare un proprio stile narrativo tuttora in evoluzione.
Testi di: Giulia Castellani, Roberto Corbucci, Sarah Daviddi, Beatrice Marinelli, Anna Martellotti, Mirco Porzi, Luciana Scattoni, Francesca Silvestri, Sergio Tasso.
«Ho fatto male a comprare questo quaderno, malissimo. Ma ormai è troppo tardi per rammaricarmene,
il danno è fatto. Non so neppure che cosa m’abbia spinto ad acquistarlo, è stato un caso. Io non ho mai
pensato di tenere un diario, anche perché un diario deve rimanere un segreto e, perciò, bisognerebbe nasconderlo [...]».
Alba de Céspedes, Quaderno proibito
Nove originali memoriali narrati in prima persona da una voce non umana, nove originali racconti brevi nati da una sperimentazione linguistica e stilistica che ha portato gli autori a confrontarsi con il genere del memoir.
Osservare la realtà da un punto di vista diverso, quello di un animale o di un oggetto o di una pianta, provare emozioni nuove e trasferirle sulla pagina, lasciarsi guidare dall'istinto o dall'impotenza di chi osserva con occhi impietosi le azioni umane.
Riflessioni a volte ironiche a volte profonde e commoventi, l'agire spontaneo che libera dalle catene della mediazione razionale.
Testi di: Giulia Castellani, Roberto Corbucci, Sarah Daviddi, Beatrice Marinelli, Anna Martellotti, Mirco Porzi, Luciana Scattoni, Francesca Silvestri, Sergio Tasso.