La terra e l’uomo, le esperienze e le tradizioni, le erbe, i fiori, la frutta, i pionieri e gli sfruttatori, i rimedi e le medicine naturali. L’ambiente e il paesaggio, la storia e la memoria di un territorio. Storie ed esperienze di biodiversità ambientale, alimentare, botanica. Terapie naturali e Fiori di Bach.
Orazio Antinori (Perugia 1811 – Lét Marefià 1882) fu uno dei primi naturalisti-esploratori italiani ad addentrarsi nel cuore del continente africano. A Lét Marefià operò instancabilmente sia raccogliendo campioni naturalistici, principalmente zoologici, per poi inviarli ad alcuni dei più importanti musei di storia naturale italiani dell’epoca, sia effettuando non poche attività esplorative nei territori centrali dell’Etiopia.
Questo «uomo dalle suole di vento» vide una Natura libera e visse emozioni uniche e così forti, meravigliosamente espresse in non pochi dei suoi scritti, da «segnarlo» per l’intera esistenza ed a Lét Marefià il ricordo di questo ferénghi dalla lunga barba bianca vive ancora ovunque, come continuano a recitare, al suono del "massinqo" (un cordofono dalle antichissime origini), i vecchi "azmàri", cantastorie della tradizione Amhara.
È il secondo volume dedicato ad Orazio Antinori curato dal Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (C.A.M.S.) dell’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con ali&no editrice.
Con questo lavoro dedicato ad Orazio Antinori prende il via Guereza una serie occasionale di pubblicazioni che verranno curate dal Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (C.A.M.S.) dell’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con ali&no editrice e che riguarderanno vari aspetti delle Scienze Naturali, con particolare riferimento alle collezioni e ai campioni di storia naturale.
Questo volume raccoglie gli interventi dei relatori che hanno partecipato alla giornata di studi su Orazio Antinori, uno dei maggiori esploratori italiani del sec. XIX, tenutasi a Perugia nel maggio del 2002.
Dalle relazioni presentate nelle diverse sessioni del convegno emerge chiaramente, ripercorrendo la vita di questo poliedrico e significativo personaggio dell’Ottocento, l’importanza della sua figura nel panorama dei naturalisti-viaggiatori dell’epoca e sorprendentemente anche, per alcuni aspetti, l’attualità del suo operato in una delle regioni naturalisticamente più interessanti dell’intero continente africano, gli altipiani etiopici e le immense ed aride distese del Corno d’Africa.
Completa l’opera un CD che raccoglie tutte le immagini proiettate nel corso della Giornata di Studi, molte delle quali illustrano le diverse realtà geografiche, ambientali, floro-faunistiche ed etno-antropologiche dell’Etiopia odierna, con particolare riferimento alle
Il libro raccoglie i risultati della ricerca condotta da 8 atenei italiani (Perugia, Milano, Torino, Bologna, Ancona, Reggio Calabria, Bari, Catania) per lo sviluppo sostenibile del territorio e la valorizzazione dell’ambiente, soprattutto in ex aree in degrado riconvertite.
Particolarmente importanti gli studi effettuati in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Umbria.
Individuando le potenzialità e i limiti dello sviluppo dei territori in esame viene messa a punto una valida metodologia per lo sviluppo sostenibile del territorio, il recupero dell’accessibilità e identità dei luoghi, la riqualificazione e valorizzazione del paesaggio.
Questo volume fornisce elementi di riflessione e di azione per gli enti di governo e di territorio, responsabili e interessati alle conoscenze di base nelle varie aree territoriali e va a colmare un vuoto metodologico e di esperienze esistente a livello nazionale.
Atti del convegno-workshop tenutosi a Perugia il 30 settembre 2005.
Lo studio, molto attuale, tocca i temi del cambiamento del paesaggio rurale, i mutamenti climatici e insediativi di molte aree colturali del nostro paese e affronta le politiche di sviluppo rurale applicate a livello europeo e nazionale.
Hanno contribuito a questo volume numerosi studiosi e paesaggisti italiani e stranieri molto noti, come Vincenzo C.G. Mennella, Biancamaria Torquati, Andrea Sisti, che hanno cercato di far luce su questo argomento.