Augusto Tocci, direttore di un istituto di ricerca nazionale, è studioso di gastronomia storica e appassionato conoscitore di botanica, farmacopea e cucina naturale. In provincia di Arezzo, dove risiede, ha creato un centro sperimentale di turismo didattico (Selviturismo) mirato ad affinare la riscoperta, la conoscenza e l’utilizzo consapevole dei prodotti del bosco in campo alimentare e terapeutico.
Il centro è visitato ogni anno da numerose personalità della cultura, dello spettacolo e della politica internazionali, primo fra tutti il principe Carlo d’Inghilterra, grande estimatore del tartufo e della cucina tradizionale italiana.
Molto apprezzato a livello nazionale per la sua ricerca in campo di coltivazioni arboree e arbustive, per alcuni anni Tocci ha collaborato come autore alla realizzazione del programma di Rai Uno “Linea verde” insieme a Beppe Bigazzi.
Il Tacuinum rinascimentale è un viaggio nella tradizione conviviale dei secoli XV e XVI. Con questo ricco ricettario, ricavato in gran parte dal cospicuo patrimonio artistico e letterario che ha segnato la magnificenza del Rinascimento, si intende tributare un singolare omaggio alle abitudini gastronomiche dei suoi più illustri contemporanei.
Fra spigolature e aneddoti emergono le personalità e i gusti del genio a tavola, dai papi alle sovrane, dagli artisti alle celebrità, dai cuochi agli scienziati, dai condottieri ai granduchi. Con loro si potranno realizzare autentici trionfi gastronomici di semplice preparazione, tutti sperimentati direttamente dagli autori. Non solo ricette di zuppe, carni, pesci, dessert, bevande ed elisir, ma anche consigli e curiosità per accompagnare le portate con lo stile, le figure di servizio e l’arredo della tavola rinascimentale.
Il Tacuinum rinascimentale è un viaggio nella tradizione conviviale dei secoli XV e XVI. Con questo ricco ricettario, ricavato in gran parte dal cospicuo patrimonio artistico e letterario che ha segnato la magnificenza del Rinascimento, si intende tributare un singolare omaggio alle abitudini gastronomiche dei suoi più illustri contemporanei.
Fra spigolature e aneddoti emergono le personalità e i gusti del genio a tavola, dai papi alle sovrane, dagli artisti alle celebrità, dai cuochi agli scienziati, dai condottieri ai granduchi. Con loro si potranno realizzare autentici trionfi gastronomici di semplice preparazione, tutti sperimentati direttamente dagli autori. Non solo ricette di zuppe, carni, pesci, dessert, bevande ed elisir, ma anche consigli e curiosità per accompagnare le portate con lo stile, le figure di servizio e l’arredo della tavola rinascimentale.
Un singolare percorso di “archeologia gastronomica” basato sulle poche indicazioni contenute nei reperti e nei testi classici. Molto è però concesso alla ricerca e alla creatività degli autori del libro che ci invitano a sederci a tavola con gli Etruschi e utilizzare le stesse materie prime, erbe, aromi, carni e cereali in una fantasia di preparazioni, dagli antipasti ai dolci, che è poi una riscoperta della cucina arcaica del centro Italia. Non vi sorprenda l’impiego di salse come il garum - per Varrone una specie di salamoia di pesce in agrodolce - in combinazioni audaci con primi, zuppe, pesce e cacciagione o la riscoperta di piatti antichissimi, come la Sbroscia e il Tegamaccio, la Tracta e le Ofellae, il Sanguinaccio e il Brustico: una danza di sapori e colori alle origini della tradizione gastronomica dell’Etruria di ieri e di oggi.
Un singolare percorso di “archeologia gastronomica” basato sulle poche indicazioni contenute nei reperti e nei testi classici. Molto è però concesso alla ricerca e alla creatività degli autori del libro che ci invitano a sederci a tavola con gli Etruschi e utilizzare le stesse materie prime, erbe, aromi, carni e cereali in una fantasia di preparazioni, dagli antipasti ai dolci, che è poi una riscoperta della cucina arcaica del centro Italia. Non vi sorprenda l’impiego di salse come il garum - per Varrone una specie di salamoia di pesce in agrodolce - in combinazioni audaci con primi, zuppe, pesce e cacciagione o la riscoperta di piatti antichissimi, come la Sbroscia e il Tegamaccio, la Tracta e le Ofellae, il Sanguinaccio e il Brustico: una danza di sapori e colori alle origini della tradizione gastronomica dell’Etruria di ieri e di oggi.
L’itinerario gastronomico proposto in questo volume appartiene alla tradizione, alla fantasia e all’esperienza di monaci, cuochi, medici e speziali vissuti nel Medioevo e di cui è rimasta traccia scritta o solo orale. Accanto ai piatti più diffusi del tempo, dei quali vengono qui riportati integralmente i preziosi consigli di cottura e la preparazione più adatta suggerita dalle fonti, si possono leggere aneddoti, leggende e pagine di letteratura che li hanno evocati. Lo stile essenziale, la semplicità delle ricette e, in certi casi, il voluto rispetto dei parametri del tempo (ingredienti, unità di misura, varietà animali e vegetali etc.) rendono questo Tacuinum un utile strumento per rivisitare con creatività la cucina medievale.
L’itinerario gastronomico proposto in questo volume appartiene alla tradizione, alla fantasia e all’esperienza di monaci, cuochi, medici e speziali vissuti nel Medioevo e di cui è rimasta traccia scritta o solo orale. Accanto ai piatti più diffusi del tempo, dei quali vengono qui riportati integralmente i preziosi consigli di cottura e la preparazione più adatta suggerita dalle fonti, si possono leggere aneddoti, leggende e pagine di letteratura che li hanno evocati. Lo stile essenziale, la semplicità delle ricette e, in certi casi, il voluto rispetto dei parametri del tempo (ingredienti, unità di misura, varietà animali e vegetali etc.) rendono questo Tacuinum un utile strumento per rivisitare con creatività la cucina medievale.
Il tartufo è un misterioso frutto della terra. Con il suo aroma intenso e indefinito risveglia desideri golosi ed erotici insieme. A scaglie, grattugiato o cotto il tartufo in tutte le stagioni è il condimento essenziale per molti piatti della nostra tradizione. In questo libro troverete ricette classiche, storiche e inedite per realizzare interi menù con le principali varietà di tartufo italiano. Dall’addestramento del cane alla legge che regola la raccolta, dalle spigolature letterarie alle curiosità legate alle sue proprietà afrodisiache, tanti pratici consigli per pulire, conservare e apprezzare tutto il profumo del piacere che solo il tartufo ci sa regalare.
14,00€
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